Brebey accede alla finale italiana dello Startup Europe Award (SEUA) 2016

Brebey accede alla finale italiana dello Startup Europe Award (SEUA) 2016

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Brebey pochi giorni fa ha superato la selezione regionale del SEUA 2016 (Startup Europe Award 2016), ed è perciò fra le 4 startup che dalla Sardegna accedono alla finale nazionale che si terrà domani a Milano.

Lo Startup Europe Award (SEUA) è una startup competition promossa dalla Commissione Europea (DG Growth e DG Connect), dal Parlamento Europeo e da Startup Europe.

Domani a Milano Brebey, nell’ambito del SEUA2016 Italy si confronterà a colpi di “elevator pitch” (una presentazione rapida della proposta imprenditoriale) con altre 50 startup provenienti da tutta Italia. Fra di esse la giuria selezionerà le dieci migliori startup che accederanno alla finale europea di Berlino.

Brebey è una impresa sarda a guida femminile (il CEO è Biancarosa Damiani), ad elevato contenuto di innovazione e fortemente basata su un approccio green; nell’evento di Milano cercherà di emergere con il proprio “concept”, che la posiziona nel settore della “green economy”.

La nostra civiltà industriale (l’edilizia in particolare) fa un grande uso di materiali sintetici, caratterizzati da un elevato impatto ambientale del proprio ciclo produttivo e da una ampia produzione di rifiuti, che possono invece essere sostituiti da prodotti più ecologici e a basso impatto ambientale, come i materiali a base di lana di pecora di Brebey.

La proposta di Brebey è imperniata sulla particolare tecnologia sviluppata per poter utilizzare la lana di pecora grossolana, una materia prima ecologica, rinnovabile e riciclabile, disponibile in grandi quantità in tutto il bacino del Mediterraneo, che oggi è considerata un rifiuto, per ottenere un materassino elastico, stabile nella forma, che si presta a molteplici usi.

Per le sue peculiari proprietà, infatti, il materassino Brebey (denominato con il marchio commerciale Tecnolana) può essere utilizzato in sostituzione di altri prodotti industriali, inquinanti e talvolta tossici, come isolante termoacustico in edilizia, nel settore del disinquinamento industriale/geotecnica e nel settore tessile. Brebey ha già brevettato un prodotto 100% di lana e ha depositato un brevetto per il disinquinamento industriale da idrocarburi.

Il mercato (europeo e nazionale) degli isolanti termoacustici (uno dei settori in cui i prodotti di Brebey possono essere utilizzati) è enorme, quasi integralmente monopolizzato da materiali sintetici (oltre il 99% del mercato) che nei prossimi anni dovranno essere gradualmente sostituiti da materiali più ecologici.

Brebey solo poche settimane fa aveva partecipato alla fase finale di un altro premio, l’EBAE (European Business Award for the Environment), importante premio europeo sull’innovazione sostenibile promosso dalla DG Ambiente della Commissione Europea, raggiungendo la posizione di finalista.

Insieme a Brebey, a Milano ci saranno altre 3 startup sarde, selezionate da clHub, l’incubatore di impresa con sede a Capoterra partner della rete di SEUA2016 che ha promosso la selezione regionale: Veranu, che presenta un pavimento intelligente in grado di generare energia elettrica pulita camminandoci sopra, Bautiful Box, una console di gioco interattiva per cani e Brave Potions una applicazione per facilitare le visite mediche ai bambini.

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